Carciofini sott’olio

CARCIOFINI-SOTT'OLIO

 

Oggi è una giornata veramente lenta! Ho affrontato la mattina con la consapevolezza di non aver dormito abbastanza per concentrarmi nel lavoro. Penso che l’appellativo di “cuoca silente” sia perfetto. Ma indovinate il perché di tanta sonnolenza? Ieri sera ho deciso di fare i carciofini sott’olio. Non prendetemi in giro, dovevo aspettare tre ore che si raffreddassero e presa dalla frenesia di vederli dentro il barattolo ho deciso di fare la “veglia”. Mio marito non era molto contento dell’odore di aceto che aleggiava in tutta casa (se forse avessi acceso la cappa aspirante… ops….) ma sono sicura che se ne dimenticherà appena assaggerà i carciofini. Ma volete la verità sul motivo che mi ha spinto a provare questa ricettina? Qualche giorno fa sono passata dal supermercato per acquistare un po’ di frutta e attraversando il reparto delle primizie ho visto questi carciofini piccolissimi. Lì per lì avevo rinunciato a prenderli perchè primo non avevo tempo di prepararli e secondo non li ho mai cucinati. Mentre ero là pronta a mollare la presa sul carciofo, è arrivata la commessa che mi ha detto: “Ah, prendi i carciofini. Volevo comprarli anch’io ieri sera ma non sapevo come prepararli. Ma te li sai cucinare?” Ora, anche senza essere la persona più orgogliosa del mondo quale sono, avrei dovuto essere sincera e rispondere: “No, stavo per posarli anch’io perché non so cucinarli”, e invece ho detto: “Certo ho trovato la ricetta su internet, vengono buonissimi!!!”. Che bugiarda! Ho staccato un sacchetto e l’ho caricato con quasi un chilo di carciofini.

Sono arrivata a casa felice di cercare una nuova ricetta. Alla fine, spulciando e rispulciando, ho trovato una ricetta su internet e ho apportato diverse modifiche. Ancora non li ho assaggiati perciò non posso dire se effettivamente sono buoni o no, a occhio mi sembrano ottimi ma vi farò risapere tra un mese. Intanto io vi posto la ricettina che è semplice ma per la preparazione munitevi di pazienza perchè ce n’è bisogno.

Ah, dimenticavo! Io ho trovato i carciofini piccoli ma con la stessa ricetta potete provare anche quelli grandi basta tagliarli in spicchi piccoli.

 

CARCIOFINI SOTT’OLIO

800g di carciofini (io li ho pesati prima di pulirli)

1 e 1/2  L di acqua

1/2 L di aceto di uva bianca

olio di oliva e olio di semi (di quello buono)

1 limone

sale

mentuccia

pepe nero e rosa in grani

1 peperoncino (a piacere)

qualche foglia di alloro (io ho usato quello secco)

 

In una pentola capiente mettete a bollire l’acqua, l’aceto e una manciata di sale e nel frattempo pulite tutti i carciofi. Mi correggo, siccome la pulitura è un lavoro luuuuungo e noioso magari iniziate da quella e man mano che togliete le foglie esterne e le punte mettete i cuori di carciofo nell’acqua acidula con un limone strizzato. Nel momento che l’acqua con l’aceto bolle versate i carciofini scolati e fate cuocere per 8 minuti. Scolateli bene e lasciateli ad asciugare su un panno per una notte intera. Il giorno successivo prendete i barattoli di vetro sterilizzati (immergeteli a bollire in acqua per qualche minuto) e sistemate sul fondo di ognuno  una foglia d’alloro e il peperoncino se vi piace. Iniziate a sistemare i carciofi nel barattolo intervallandoli ogni tanto con i grani di pepe, la mentuccia e e 1 o due foglie di alloro. Riempite fino a un dito dal bordo, versate dentro metà olio di semi e metà d’oliva, chiudete i barattoli e lasciateli al buio per qualche giorno. Dopo questo periodo riaprite i barattoli e aggiungete l’olio che hanno assorbito i carciofi in modo che quest’ultimi siano completamente ricoperti. Se conservati bene durano fino a 12 mesi.

 

I consigli della Cuoca Silente: 

Sterilizzate bene i barattoli e durante la conservazione non teneteli a sbalzi di temperatura altrimenti rischiate la contaminazione dei batteri. Se avete una cantina è il posto ideale. Non mangiateli prima di un mese.

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